mercoledì 24 marzo 2010

canalizzazione di Cristina Cataldi


Non posso parlarti di ciò che non sai, quel che verrà è scritto nei tempi.
Accogli sorella l’amore del cuore, così troverai la pace interiore, con gli occhi tu vedi le vani promesse col cuore tu senti le cose represse.
E’ questa la via che porta al perdono per chi non ha niente ma solo il dolore di avere vicino le reti del cuore, che cambiano spesso di toni e colore.
Non stuzzicarti con vani promesse, che come sai non manterrai vedi soltanto di avere vicino tutto l’amore.
A chi puoi donare perdona col cuore e non fallirai la tua missione che sgorga dal cuore.
Porta perdono a chi si condanna porta la pace a chi sa donare, allieta quei cuori che cercano oblio aiuta a capire chi perde la strada.
Dì che il perdono è fonte d’amore per chi sa dare senza premesse.
Non vedi, non senti, quando ti parlo, mi invochi col cuore cara piccina ti porto in dono solo speranza, affinché tu possa vedere la luce quella che allieta chi riesce a capire che la vita è bella e non deve finire come un qualcosa portato dal vento e che si perde in un momento.
Gioia e dolore si alternano sempre come un mantice di vera beltà, ascolta con il cuore e non ti fermare percorri la strada e non farti male.
Cosa tu cerchi se tu hai già tanto?
Prati fioriti per ogni canto.
Un cuore votato a chi ha più bisogno è un sogno divino che asciuga il tuo pianto.
Colori maestosi che portano luce a chi con il cuore porta la pace.