sabato 22 dicembre 2018

SEGNO ZODIACALE DEL CAPRICORNO



Segno di terra, governato da Saturno, indica l'auto-realizzazione, il distacco dalla casa natale per raggiungere l'indipendenza e la capacità o meno di raggiungere il successo personale.

Giorno della settimana: sabato.

Pietre portafortuna: zaffiro, onice, opale, ambra.

Colori: nero, marrone, giallo scuro.

Fiori: gardenia, margherita, violetta.

Metalli: piombo.

Essenze ideali: narciso, lillà.

Simbolo: caprone stilizzato con coda attorcigliata di pesce.

MITOLOGIA:

E' legato alla leggenda di Crono e Urano e alla capra Amaltea, nutrice di Zeus, padre degli dei. Urano (il cielo) è sposato con Gea (la terra), che gli partorisce una nutrita genia. Ma lo spietato dio odia i figli e, temendo che qualcuno di loro possa detronizzarlo, li costringe a vivere in un'oscura caverna. L'ultimogenito Crono (più noto con il nome di Saturno), aiutato dalla madre Gea, riesce a vendicare i fratelli ed evira il padre, usurpandone il regno. Purtroppo però non è molto meglio di lui: infatti, preso dallo stesso timore, egli divora tutti i propri figli. Solo Zeus (Giove) riesce a salvarsi e vive in un'isola dove è nutrito e accudito dalla buona Amaltea. Diventato adulto, egli vuole riportare l'ordine nel mondo e punisce il padre Crono, relegandolo a vivere per sempre sull'isola dei Beati, dove possa meditare sugli errori commessi. Purtroppo per riuscire in questa impresa deve sacrificare l'amata capra, il cui vello gli garantisce l'invulnerabilità. Molti sono i significati reconditi di questo mito, che inquadrano la personalità del Capricorno: castrazione degli istinti più vili (Urano); il tempo (Crono) che stronca i sogni ma risana le ferite; la giustizia (Zeus) che riporta l'ordine; lo spirito di sacrificio (Amaltea) necessario per elevarsi; l'espiazione (Crono) necessaria per purgarsi degli errori. Questi elementi si ritrovano tutti nella natura "capricorniana"; l'animale stesso preso a emblema del segno parla chiaro: infatti il caprone è noto per la resistenza fisica che gli consente di vivere in ambienti naturali ostili e per la capacità di scalare alte cime.

CARATTERE:

Il nativo possiede eccezionali doti di forza, sia fisica che morale, metodicità e precisione. Qualità che mette al servizio del proprio desiderio di scalare le più alte vette del vivere sociale. Fin da piccolo ha le idee molto chiare in merito a ciò che desidera e ben difficilmente è possibile distoglierlo dalla sua strada. Saturno, pianeta governatore del segno, gli regala immense doti di ferrea logica e fredda analisi. Il nativo programma scrupolosamente la propria ascesa tappa dopo tappa, affrontando gli ostacoli con spirito di sacrificio e senza tentennamenti. Difficilmente chiede aiuto ad altri; da solo, lentamente ma inesorabilmente, raggiunge la posizione cui aspira.
Ha un carattere chiuso e introverso, difficilmente portato a esternare i suoi progetti e le sue idee. Diffidente per natura vede nemici un po' dappertutto e vive costantemente "corazzato" contro eventuali tranelli. Spesso si muove con tale prudenza, che questa stessa diventa il maggior ostacolo verso la realizzazione personale, cui tende sempre disperatamente. Probabilmente questa eterna corsa verso la sicurezza e il successo serve a compensare un'atavica sete di affetto mai colmata: dietro una scorza tanto dura, molto spesso si nasconde uno spirito trepido e suscettibile, costantemente preoccupato di commettere chissà quali gravi errori. Estremamente vulnerabile, il nativo è dominato da un costante senso di inferiorità, che si traduce nel perenne bisogno di essere considerato e benvoluto da quanti avvicina. La timidezza, caratteristica fondamentale del Capricorno, è una maschera indossata a difesa del proprio disperato bisogno d'amore e dall'incertezza di meritarlo: pretende tanto da se stesso, che non riesce mai a sentirsi veramente a posto.
Questa paura di fondo lo fa apparire freddo e distaccato nei confronti degli altri, con cui difficilmente lega al primo incontro. Se poi avverte ostilità si trincera dietro un assoluto mutismo, assumendo la classica aria da "puzza sotto il naso", che lo fa erroneamente bollare da insopportabile snob. Al contrario, quando si sente accettato, acquista sicurezza di sé e si concede amabilmente, rivelando un animo delicato ed estremamente attento alle necessità del prossimo. In ambito lavorativo è sempre molto apprezzato: sa lavorare sodo ed ha un profondissimo senso di responsabilità. Più arduo è il compito e più lui si sente stimolato. Solitamente predilige professioni legate al campo scientifico o di ricerca (ingegneria, meccanica, fisica). Il suo forte senso di giustizia può spingerlo anche verso attività legali o politiche, dove arriva ad assumere ruoli di primo piano.
Ha una gestione oculatissima dei propri beni, che può rasentare la taccagneria più pura. In amore è estremamente prudente: non è certo il tipo da cotta facile! Quando si innamora, però, si può stare certi che è per sempre. E' un amante appassionato dai forti bisogni sessuali, ma in un rapporto cerca sopratutto la perfetta intesa mentale e non accetta né il compromesso né, peggio, la menzogna. Ha un gusto innato per la raffinatezza, ma detesta letteralmente tutto ciò che ha l'aria di non essere assolutamente necessario, caratteristiche che mette in piena luce quando deve arredare la propria abitazione. Solitamente è molto ordinato e amante delle belle cose, adora i mobili robusti e un po' vecchi e tende a preferire le tinte scure.
Nell'abbigliamento si dimostra raffinato ed elegante. Predilige abiti dal taglio classico e lineare, ama le grandi firme, difficilmente si abbandona alle stravaganze e sregolatezze della moda. Neo principale: può peccare per mancanza di fantasia nella scelta di colori e forme.


Sei motivi che rendono il Capricorno un segno fantastico:

UNO: Divertenti
Il Capricorno è un segno allegro ma possiede un senso dell'umorismo che può sembrare un po' strano. Però quando trova una persona sulla sua lunghezza d'onda e con cui sono in sintonia sulle battute e sull'ironia... sono faville!

DUE: Pazienti
La pazienza è la virtù dei forti? Per il Capricorno è sicuramente vero. Sul lavoro sono disciplinati e pratici e la pazienza è un'altra ottima qualità per perseguire i loro scopi.

TRE:  Fedeli
La loro proverbiale pazienza si ripercuote anche sulle relazioni personali. Non amano i flirt e le scappatelle e sono capaci di aspettare l'anima gemella per anni. Ma quando la trovano, saranno fedeli per tutta la vita. Sono inoltre onesti e affidabili.

QUATTRO: Diplomatici
Odiano litigare e pesano molto bene le parole prima di parlare. Amano considerare i pro e i contro di tutte le situazioni. Questo sia sul lavoro che nel campo delle relazioni. Difficilmente dalle loro bocche usciranno insulti e offese.

CINQUE: Intuitivi
Basta poco al Capricorno per capire qualcuno. Sono capaci di evitare istintivamente una persona perché riescono a intuire in fretta le intenzioni, il carattere, i pregi e i difetti. Meglio soli che male accompagnati, per loro è il proverbio ideale.

SEI: Grandi lavoratori
Responsabilità, pazienza e organizzazione sono le loro parole d'ordine nella loro carriera. Devono avere tutto sotto controllo e lavorano sodo per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati.


sabato 15 dicembre 2018

CONSULENZE INDIVIDUALI






Non sai cosa regalare a Natale? Cerchi qualcosa di molto particolare e di unico, per i vostri cari o per voi stessi? Da buona Vergine amo regali unici e utili, ed ho pensato ai transiti principali dell'anno del 2019 per scoprire quali energie si muovono nel vostro oroscopo.
Vi aspetto!!!

LOREDANA RAGOSTA
CELL. 3894846233
Counselor Olistico Astro Energetico
Unica Insegnante in Italia Iscritta all'Albo del CONI
Professionista disciplinato legge 4/2013

martedì 11 dicembre 2018

MERCURIO RIPRENDE IL SUO MOTO DIRETTO NEL SAGITTARIO







Dal 5 dicembre Mercurio ha ripreso il suo moto diretto nel segno del Sagittario, e sarà ospite fino all’otto gennaio 2019. Il pianeta dell’intelligenza riprenderà a far funzionare i pensieri, le parole, i viaggi, e azioni. Parlarsi e capirsi sarà nuovamente un esercizio utile e possibile.

Gli effetti di Mercurio diretto sui vari segno zodiacale
Ariete: perché non provi a riprendere in mano un’idea o un progetto da sviluppare insieme a chi ami, oppure a una persona di cui ti fidi? Questo è il momento di cavalcare la fortuna e di nutrirti di grandi sinergie.

Toro: tu e lui smettete di non capirvi, perché improvvisamente le tue e le sue parole saranno chiare, scandite, capaci di trasmetterti la sensazione di essere compresa, ascoltata. Riparte il dialogo con tutte le occasioni annesse e connesse.

Gemelli: sei più forte, più tonica e decisa (la chiarezza della mente può fare la differenza), per questo ritrovi slancio con tutti, ma forse soprattutto con la casa, con le persone di famiglia.

Cancro: Mercurio si somma a Venere nel fantastico compito di rendere simpatico e ironico il tuo presente, di farti vivere cose e situazioni che ti convincano di quanto puoi essere fortunata e speciale rispetto a certe realtà.

Leone: ripartono le tue idee, le azioni e le situazioni pratiche, economiche e materiali. Sei chiara e decisa, così tanto che niente e nessuno potranno ostacolarti o rallentare la tua azione, la tua voglia di rimettere ogni cosa al suo posto.

Vergine: per il tuo segno tutto deve partire necessariamente dal pensiero, da una mente sicuramente vincolante. Così, se Mercurio ti racconta di idee e complicità in grado di funzionare, tu sorridi a un presente che ti fa qualche coccola in più.

Bilancia: tutto ruota intorno alla praticità, agli impegni e ai compiti forte un po’ banali ma sicuramente preziosi. Farai insomma la pace con la quotidianità, tornando a occuparti delle piccole cose. Con tanta leggerezza.

Scorpione: Mercurio accende la tua voglia e la tua capacità di parlare, di dire e di esprimerti, soprattutto sul posto di lavoro, con le persone e le realtà che sanno di impegno. E i risultati saranno quasi immediati.

Sagittario: amore e professione sembrano improvvisamente sbloccarsi (o essere migliori), anche se ancora non si faranno notare. Non mancheranno chiarimenti e/o confronti con qualcuno a cui tieni, e i rapporti saranno presto migliori.

Capricorno: darai più spazio ai sogni e alla fantasia, qualcosa con cui non sempre sai andare d’accordo. Concederai anche un po’ più di spazio agli amici, ottima scelta in vista degli auguri di fine anno.

Acquario: tutto diventa più facile, simpatico, intelligente. Mercurio non è più un peso ma diventa un’occasione per stare bene, per sorridere e per collaborare con chi devi. In netta ripresa le parole.

Pesci: ti senti più sicura di voler condividere qualcosa con qualcuno di cui ora puoi finalmente fidarti. Apri mente e cuore a chi adesso (non prima) ti dimostrerà di meritare le tue intenzioni.

lunedì 10 dicembre 2018

SOLSTIZIO D'INVERNO





Solstizio d'Inverno 2018: data, significato e tradizioni

Il Solstizio d'Inverno è uno dei quattro momenti astronomici più importanti dell'anno insieme all'Equinozio d'Autunno e al Solstizio d'Estate, perché segna il passaggio da una stagione, l'autunno, all'altra, l'inverno. Sicuramente sentendo la parola solstizio avrete immaginato che ci sia di mezzo il sole, ed infatti il termine viene dal latino e dall'unione di sol (sole) con il verbo sistere (fermarsi). I solstizi sono due, uno invernale e uno estivo, e sono esattamente i due opposti sia per quanto riguarda il rapporto Terra-Sole sia, di conseguenza, per quanto concerne gli effetti sul nostro pianeta e sui due emisferi che lo compongono.


Data del Solstizio d'Inverno 2018

Qual è la data del Solstizio d'Inverno 2018? Il Solstizio d'Inverno cade il 21 dicembre 2018 e precisamente alle 22:22 di sera. È importante specificare la data quando si parla di Solstizio d'Inverno perché quest'ultimo non cade sempre lo stesso giorno, ma oscilla fra il 21 e il 22. Il motivo è relativamente semplice: noi utilizziamo un calendario chiamato gregoriano che dura 365 giorni, ma alla Terra occorrono 365 giorni e 6 ore (circa) per completare la sua orbita attorno al sole (si parla di anno siderale); ciò ha fatto sì che ci sia una variazione da un giorno all'altro e che questo disavanzo si riassesti grazie all'anno bisestile che, con l'aggiunta di un giorno in più, incorpora e integra le 6 ore lasciate indietro degli anni precedenti. Nel 2018 la data del Solstizio d'Inverno sarà dunque venerdì 21 dicembre, segnatela nel vostro calendario!


Significato del Solstizio d'Inverno

Sappiamo bene cosa significa per noi e per il nostro quotidiano l'arrivo del Solstizio d'Inverno: il passaggio alla stagione decisamente fredda che culmina nei mesi di gennaio e febbraio. Questo dipende dalla particolare posizione dell'asse terrestre rispetto al Sole, più che dalla distanza del nostro pianeta dalla stella che ci illumina e ci riscalda. Che ci crediate o meno (ma dovete crederci, perché è scienza!) Al Solstizio d'Inverno è il momento in cui la Terra si avvicina maggiormente al Sole, ma dato che l'asse terrestre la inclina verso l'esterno (e non verso il Sole) i raggi cadono con un angolo molto stretto (circa 23°). Ciò è valido per il solo emisfero boreale, mentre in quello australe succede esattamente l'opposto, visto che l'inclinazione è diversa. Nell'emisfero boreale il giorno del Solstizio d'Inverno è anche quello con il sole basso e infatti si raggiungono appena 8 ore di luce e poco più. Sebbene si ritenesse in passato che la festa di Santa Lucia fosse il giorno più corto dell'anno, questo "record" spetta invece al Solstizio d'Inverno. Giorno triste, dunque? No, perché è dall'indomani si ricomincia a camminare verso le lunghe e soleggiate giornate primaverili e invernali e pertanto il Solstizio d'Inverno assumeva anche il significato di rinascita in tempi passati.


Tradizioni del Solstizio d'Inverno

Come è facile intuire, il Solstizio d'Inverno è stata nei secoli passati una ricorrenza importante per tantissime popolazioni che festeggiavano questo momento particolare con diversi rituali. Per i celti era Yule la celebrazione che rendeva omaggio al passaggio della stagione con vari rituali. In Britannia presso Stonehenge si eseguivano riti di vario genere probabilmente nell'ora del tramonto. E i Romani? Per questo popolo era la Festa del Sol Invictus sulla quale peraltro pare sia stato rimodellato il Natale. Dal 17 al 23 dicembre per il popolo romano era anche il tempo dei Saturnali, giornate in cui si rendeva lode e sacrifici al dio dell'agricoltura e che cambiava, seppure per pochi giorni, la gerarchia della società. I servi potevano finalmente vivere qualche ora da uomini liberi e godere della vita, salvo poi tornare al punto di partenza allo scadere della festività. Come mai in molte di queste feste pagane erano diffusi sacrifici quali i riti? La ragione è che andando verso l'inverno, stagione avara di nutrimento, si eliminavano in questo modo i capi di bestiame che la popolazione non sarebbe stata in grado di nutrire. Inoltre, forse non tutti sanno che esistesse anche il Solstizio d'Inverno cinese (esattamente come esiste il Capodanno cinese) e rappresenta il momento di massima forza delle Ying.


Solstizio d'inverno a Stonehenge

Il solstizio d’inverno nella civiltà antica rappresentava numerose festività: il Natale per il cristianesimo; il Sol Invictus per i pagani e per i celti; Yule per il neopaganesimo; Alban Arthan, la festa della luce di Re Artù per la tradizione druidica e il Saturnalia nell’Antica Roma.
Stonehenge è il famoso sito neolitico che si trova a circa 130 chilometri a Sud di Londra, ad Amesbury. È composto da grosse pietre erette dette “megaliti”, poste in forma circolare. Alcuni sostengono che Stonehenge sia un antico osservatorio astronomico e, dunque, legato ai solstizi e agli equinozi: all’alba di questi particolari giorni, la luce del Sole entra perfettamente dalla porta principale del complesso.
Non si sa ancora cosa fosse esattamente Stonehenge in origine ma, oggi, è luogo di pellegrinaggio per i seguaci della Wicca e delle altre religioni neopagane, oltre che per la festa celtica. Rituali, culti e celebrazioni inerenti al solstizio d’inverno si contano in tutto il mondo e in numerose culture: basti pensare a Machu Picchu, luogo sacro per gli Inca e dedicato alle osservazioni astronomiche, oppure alle piramidi egiziane disposte in base agli orientamenti solari e stellari.

Significato del solstizio d’inverno per la massoneria

Per la massoneria, il solstizio d'inverno ha un significato esoterico. Nella tradizione massonica, questo fenomeno è legato al culto di Mitra. La massoneria è un’associazione di fratellanza che si diffuse, in Europa e nel resto del mondo, con l’obiettivo di unire gli uomini affinché potessero essere portatori di un'armonia universale e perfetta.
Anche per la massoneria, dunque, il solstizio d'inverno è carico di significato. La celebrazione dei solstizi venne trasmessa dai misteri mitriaci dal mondo classico. Mitra è un dio ellenistico e romanico adorato nelle religioni misteriche dal I secolo a.C. al V secolo d.C. La sua nascita era festeggiata durante il solstizio d’inverno e il suo culto influenzò diverse tradizioni e religioni: nello specifico, si credeva in Cautes e Cautopates, due dadofori che avevano assistito Mitra durante l'uccisione di un toro, simbolo del male. Cautes rappresenta il solstizio d'estate e Cautopates quello d'inverno.
È da questo culto che la massoneria ha tratto l’idea secondo la quale si ha l’apertura della Porta degli Uomini in estate e quella degli Dei in inverno: in questo periodo, i massoni devono chiudersi in se – situazione rappresentata dalle giornate più corte – per potersi, poi, aprire alla più grande luce interiore.