mercoledì 23 ottobre 2019

OTTAVA FATICA DI ERCOLE DI ALICE A. BAILEY



Il segno dello Scorpione è attraversato dal Sole tra il 23 Ottobre ed il 22 Novembre di ogni anno. Occupa lo spazio dello zodiaco compreso tra il grado 210° ed il grado 239°. Il segno simboleggia: la decomposizione delle foglie e della vegetazione, che ha luogo nell'autunno.  Secondo l’esoterismo astrologico di Alice Bailey: lo Scorpione è legato all'ottava fatica di Ercole, la distruzione dell'Idra di Lerna. La leggenda narra: che presso il fiume Amimone esisteva una palude, ove si era stabilita da tempo una mostruosa Idra a nove teste, una delle quali era immortale. Distruggendo una testa ne ricrescevano immediatamente due. La strana creatura marina costituiva una calamità per la campagna circostante, poiché nessuno si poteva avvicinare alla zona. L’Istruttore ordinò ad Ercole di andare alla palude di Lerna per affrontarla ed eliminarla. Il mitico Ercole riuscì nell'impresa grazie ad una sibillina frase udita dall'istruttore: “Noi ci eleviamo inginocchiandoci, conquistiamo arrendendoci, guadagniamo rinunziando”. Il mostro era praticamente invincibile tra l’oscurità dei vapori della palude e tra fango, ma perdeva il suo potere a contatto dell’aria pulita e dei raggi del sole. Ercole si inginocchiò con tutta la sua forza sollevò il mostro al di sopra dei vapori, procurandone la morte. Mozzò infine la testa immortale e la seppellì sotto una roccia. " Il significato: l’ottava fatica di Ercole indica che un atteggiamento umile adottato nel momento opportuno può far sbilanciare l’avversario più forte e ci consente le vittorie più insperate. Se Ercole non si fosse inginocchiato ai piedi del suo nemico, sarebbe certamente stato divorato dal mostro.

SEGNO DELLO SCORPIONE




Sono delle persone dotate di una personalità spiccata, con una vita emotiva intensa: nei desideri e nelle passioni non conoscono mezze misure, sono estremisti nel bene e nel male, nell'amore e nell'odio. Spesso sono in conflitto con loro stessi, di tanto in tanto possono attraversare delle crisi esistenziali di vasta portata, soprattutto se hanno delle difficoltà a trovare un modo di “realizzarsi”, se sentono la mancanza di pungoli stimolanti nella vita di tutti i giorni, se sono momentaneamente incapaci di uscire da certe situazioni critiche che loro stessi hanno creato in precedenza. Esteriormente, però, non rendono visibili i crucci, le angosce, le frustrazioni: i nati nello Scorpione sono noti per il loro autocontrollo, che permette di mascherare molto bene tutto quanto si agita nel fondo della loro coscienza sotto una maschera di freddezza, di flemma. Il loro bene più prezioso è la volontà, è forte, ambiziosa, decisa e determinata, a costo di fare tutto quello che desiderano non esitano a mettersi contro tutto e contro tutti. Finiscono sempre per seguire sino alla fine la linea di condotta che si erano prefissi e fanno tutto questo con ostinazione. Possiedono l’invidiabile capacità di perseverare negli sforzi: più sono grandi gli ostacoli che impediscono la riuscita, più sanno accanirsi nella lotta. Non temono i sacrifici, anzi sono pronti a caricarseli sulle spalle se ritengono che siano utili alla loro causa. Non sanno perdere perché sono molto orgogliosi: serbano a lungo il rancore per le offese ricevute, sanno diventare vendicativi sino alla crudeltà. Sono gelosi e possessivi nei confronti delle persone che amano e spesso manifestano una critica distruttiva verso il prossimo; a volte sono tirannici con le persone deboli. Non si può fare molto per cambiare la personalità di uno Scorpione: va accettato con i suoi molti difetti e con le qualità che, se adeguatamente sviluppate, possono fare di lui un personaggio eccezionale.