Dal
giorno 26 luglio il pianeta Mercurio ha fatto il suo ingresso nel segno della
Vergine e vi rimarrà fino al 30 settembre. Dal giorno 14 agosto ha iniziato la
sua apparente retrogradazione, fino al 5 settembre.
Chi
ha Mercurio in Vergine dovrà fare prima i conti con Nettuno nel segno dei Pesci
che ci consiglia di fare attenzione perché non è tutto oro quello che luccica,
e dovremo prestare attenzione nei documenti che firmiamo. In seguito formerà
una quadratura con Saturno in Sagittario e potrebbero concludersi alcune
collaborazioni.
I
segni che saranno beneficiati nelle comunicazioni e negli spostamenti da questo
transito sono: Cancro e Scorpione oltre i segni di Terra (Toro, Vergine,
Capricorno).
Mentre
dal 14 agosto quando inizierà la sua Retrogradazione sarà un periodo ri-flessione,
ri-pensamenti, per i segni mobili Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci.
Il Glifo di Mercurio è un cerchio sormontato da una mezza luna sulla
parte superiore, e nella parte inferiore reca una croce. La lettura del suo
geroglifo è molto complessa. La croce rappresenta lo Spirito che si unisce alla
Terra, cioè la materia (rappresentata dal cerchio) attraverso il segno del
Toro; o la rappresentazione della realtà sacrificale umana (il cerchio e la
croce) che si divinizza nel principio lunare. Questa idea di una comunicazione
fra Terra e Cielo fa di Mercurio un tramite fra l’umano e il divino. La
mitologia greca conosce Ermes come figlio di Giove e Maia. L’origine di Maia
non è molto chiara, forse era una delle Sette Pleiadi, le sette stelle che
componevano la costellazione delle sette fanciulle divine rapite in cielo. Zeus
amò Maia in segreto nella notte, mentre Era dormiva. Nessun Dio era a
conoscenza del fatto se non dopo dieci mesi, quando Maia dette alla luce un
prodigioso fanciullo che non rimase molto tempo nella culla. Egli si alzò
subito al mattino, come dice Omero, e a mezzogiorno vagava nei boschi dove
costruì una lira col guscio di una tartaruga traendo dolci note e alla sera rubò
i bovi di Apollo. (Il glifo e la Mitologia è tratto dal libro di Roberto
Sicuteri – Astrologia e Mito pagina 157 e 158).
Mercurio è il primo Pianeta
personale ed il corpo celeste che, dal punto di vista astronomico, più vicino
al Sole. La distanza massima (elongazione) tra Mercurio e il Sole è di 28°, e
può arrivare a un minimo di 18°. In primavera lo si può vedere subito dopo il
tramonto, verso ovest o sud- ovest, quando è prossimo alla elongazione
occidentale. In autunno è visibile subito prima dell’alba, verso est o sud-est,
quando è prossimo alla elongazione orientale. E’ il pianeta più piccolo nel
sistema solare, con un periodo di rivoluzione orbitale di 88 giorni (il suo
anno), e un periodo di rotazione di 59 giorni (il suo giorno). Esso corrisponde
al primo stadio di sviluppo umano, nel quale si realizzano i primi contatti dell’Io
con il mondo esterno: le prime forme, suoni, e immagini.
Nella costruzione dell’lo la
funzione mercuriale ha il compito di stabilire confini visibili tra il mondo esterno
e quello interno. La capacità di differenziare e discriminare costituisce anche
la base per la formazione della personalità che dal momento in cui viene
conseguita, dà la possibilità alla persona di vedere il mondo in modo
polarizzato. La polarizzazione del resto costituisce un`espressione tipica
dell`apparire della coscienza; l`inconscio si caratterizza infatti per l`unita,
mentre i processi di divisione nascono dalla differenziazione dell`Io
dall`unità iniziale.
Utilizzando le potenzialità di
Mercurio si possono differenziare e catalogare tantissime informazioni che
possono essere coordinate, elaborate, organizzate e messe in memoria; tutto ciò
il Pianeta lo esprime nel suo simbolo di percezione
intellettiva.
Mercurio rappresenta la comunicazione, intesa, come la possibilità
di prendere informazioni dall`esterno, portarle all`interno, convogliandole
fino al centro elaboratore che dopo averle confrontate e vagliate, produce
adeguate risposte. Esso, sovrintende alle modalità di scambio energetico rappresentate
dall’afflusso di intelligenza (attraverso la percezione) e dal suo deflusso
(attraverso le capacità verbali e manuali).
Se Mercurio è bloccato nel
Tema da aspetti difficili, si può ipotizzare che, durante la sua fase evolutiva,
il bambino si sia trovato a vivere qualcosa di difficoltoso e quindi compromettendo,
alcune delle funzioni che si sarebbero potuto sviluppare in modo più semplice.
La percezione opera in perfetta funzione con l’attenzione: entrambe
sono, mercuriali. Per avere una chiara rappresentazione di come queste funzioni
agiscano, occorre osservare un bambino dai 12 ai 24 mesi di vita. Egli è
sollecitato da tutto ciò che accade attorno a lui: è curioso, vivace, pronto e
rapido nel cogliere i collegamenti tra le varie cose, vuole sapere il perché
delle cose, e vuole capire in che modo una cosa può entrare in relazione con un’altra,
trovare un nesso logico, vuole comunicare le sue scoperte e le sue conclusioni.
Mercurio simboleggia tutti i
livelli di comunicazione, quella verbale
che passa attraverso la parola (processo di verbalizzazione); quella tra interno
ed interno che mette in comunicazione parti diverse dell’IO (che Jung descrisse
come la funzione "psicopompo" in cui Mercurio-coscienza è il Dio che
può oltrepassare i confini e spaziare nell`inconscio e nel super conscio per
trasportare alla luce i contenuti e farli diventare visibili); e, in ultimo, ciò
che passa a livello di percezione e di scorrimento di informazioni tra
l`esterno e l’interno e viceversa. Se Mercurio è leso ed ha qualche aspetto di
blocco, si può ipotizzare che qualcosa nella funzione percettiva e nella
comunicazione di informazioni della persona non giri alla perfezione; la
natura, e ciò viene indicata dal pianeta con cui Mercurio è legato e dalla qualità
dell`aspetto. Ad es. Mercurio quadrato a Marte, il bambino è impulsivo nei
movimenti e nelle parole. Mercurio congiunto a Saturno, difficoltà nelle
spiegazioni.
Mercurio ha la funzione di sintonizzazione. In effetti, ogni essere
umano è attratto da ciò che lo interessa e orienta la sua attenzione su ciò; mentre
fa fatica a concentrarsi su argomenti che non gli piacciono.
Vi sono, altre situazioni, che
possono intervenire sull`organizzazione della percezione e dello scorrimento
delle informazioni, come ad es. il meccanismo della rimozione il quale opera in modo potente e va letteralmente ad
impedire che alcune cose vengano mantenute nella consapevolezza.
Mercurio rappresenta anche il movimento che consiste nel mettere in
relazione messaggi che poi devono essere interpretati e messi in atto. Caratteristica
mercuriale collegare sensazioni ed emozioni all`azione intenzionale ed essere
quindi grado di tradurre in pratica ciò che prima era solo un desiderio. Un
bambino non può mai sentire la propria forza e il proprio senso di potere
personale fino a quando non acquisisce, attraverso la locomozione, la possibilità
di collegare intenzione e azione. Se Mercurio è leso nel Tema Natale può
evidenziare nella persona problemi del linguaggio.
Mercurio rivela come funziona
la mente; se è rapida, veloce, matematica e schematica, o sognatrice. Da
Mercurio possiamo capire come si acquisiscono informazioni, si catalogano, si
organizza e come si riportano sotto forma di parola scritta o parlata. Anche
quali sono gli interessi dell’individuo: cosa lo stimola e cosa mantiene la
mente allegra ed efficiente. Mercurio rappresenta gli scambi, le comunicazioni
(telefono, radio ecc.), l’abilità oratoria e comunicativa di una persona, il
modo di esprimersi, gli studi effettuati, e l’abilità di apprendere le lingue;
la prontezza di riflessi, e la mobilità fisica.
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